Un giovane educatore di 21 anni, impegnato in servizio civile presso un asilo di Ferrara, è stato accusato di abusi su bambini dai tre ai cinque anni e ha confessato il suo coinvolgimento. Secondo quanto riportato dalla Nuova Ferrara, il giovane è crollato emotivamente di fronte a prove video e fotografiche delle violenze commesse. Il quotidiano indica che potrebbero esserci altre persone coinvolte oltre all’accusato, basandosi su disegni realizzati dai bambini coinvolti che raffigurano un adulto alto con gli occhiali, su cui gli inquirenti stanno concentrando le loro indagini. Il giudice Domenico Truppa del Tribunale di Bologna ha deciso di procedere con un giudizio immediato.
Il caso è emerso dopo la denuncia dei genitori, che hanno notato dei cambiamenti nei loro bambini lo scorso autunno. A seguito di ciò, sono state installate telecamere nell’asilo. Le immagini catturate sono state mostrate ai genitori per identificare i propri figli. Alcuni genitori, durante la visione dei video, hanno accusato malori. Quattro bambini sono stati chiaramente identificati nelle videoriprese, ma in totale sarebbero coinvolti 14 minori. Da diversi mesi, i bambini sono seguiti da psicologi e psichiatri in un centro specializzato a Bologna.
Il 21enne, attualmente agli arresti domiciliari, è accusato di violenza sessuale, detenzione e accesso a materiale pornografico che coinvolge minori. Nei suoi dispositivi elettronici, tra cui telefono e computer, sono stati trovati 112 foto e 9 video che mostrano non solo i bambini dell’asilo, ma anche altri minori.
Il materiale sarebbe stato scaricato in parte da Internet e in parte da una chat di Telegram, oltre che prodotto dallo stesso ragazzo, non solo nell’asilo in questione ma anche altrove. L’inchiesta è ora in fase di ampliamento e coinvolge diverse linee investigative.