Situazione complicata per Justin Timberlake; dopo l’arresto positivo a diverse droghe

Justin Timberlake è risultato positivo a diverse droghe oltre all’alcol dopo il recente arresto per guida in stato di ebbrezza. Le sostanze rilevate includono popper, cocaina, truvada (un farmaco anche usato come anti-retrovirale per l’Hiv) ed MDMA. Pop Crave ha inoltre divulgato la foto segnaletica della star, che secondo TMZ, dovrà presentarsi in tribunale il 26 giugno senza cauzione.

Il cantante, 43 anni, è stato fermato dalla polizia a Sag Harbor nella notte di lunedì 17 giugno dopo una serata di festeggiamenti all’American Hotel su Main Street, negli Hamptons. Accusato di guida in stato di ubriachezza, Timberlake avrebbe lasciato la festa poco dopo la mezzanotte, non fermandosi a un segnale di stop e guidando in modo erratico. La polizia, dopo averlo fermato, gli ha chiesto di sottoporsi a un test per accertarne la padronanza mentale, ma il cantante ha rifiutato la prova del palloncino. Nonostante i tentativi degli amici di convincere gli agenti a lasciarlo andare, Timberlake è stato arrestato e portato in commissariato.

Attualmente in tournée per promuovere il suo ultimo album “Everything I Thought It Was”, Timberlake ha in programma importanti concerti la prossima settimana a Manhattan: si esibirà martedì e mercoledì al Madison Square Garden, per poi proseguire venerdì e sabato allo United Center di Chicago.

Questo è il primo arresto per l’artista. Il suo nuovo album pubblicato a marzo, ha ricevuto reazioni contrastanti dalla critica e dal pubblico, ma la tournée è stata un successo straordinario. Timberlake, che ha visto la sua fama calare negli ultimi anni anche per controversie legate a Britney Spears e Janet Jackson, spera in un rilancio della sua carriera musicale con questo nuovo progetto.