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Cronaca

Livorno | Controlli Fiscali negli stabilimenti Balneari: scoperta evasione da oltre 250mila euro

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Proseguono senza sosta le attività di controllo economico del territorio da parte delle Fiamme Gialle, coordinate dal Comando Provinciale di Livorno, con l’obiettivo di tutelare gli operatori economici onesti. Particolare attenzione è rivolta al distretto turistico-balneare, dato che la provincia di Livorno ospita migliaia di imprese, operatori e lavoratori che operano in questo settore.

Nell’ambito di queste operazioni, è stata condotta una verifica fiscale nei confronti di uno stabilimento balneare, individuato come sospetto a causa di vari indizi di pericolosità. L’attività investigativa ha avuto origine da un approfondimento di diversi alert di rischio, analisi di dati dichiarativi e matching delle informazioni raccolte dai militari. È emersa una discrepanza tra la bassa redditività dichiarata annualmente e il numero di ombrelloni e clienti che lo stabilimento poteva effettivamente ospitare.

Dopo aver avviato l’ispezione economico-finanziaria sul posto, con modalità tese a minimizzare le turbative come previsto dall’art. 12 dello Statuto dei Diritti del Contribuente, i finanzieri hanno proseguito le attività ispettive in ufficio, analizzando la documentazione acquisita in costante contraddittorio con la parte interessata.

L’indagine ha rivelato che il numero di ombrelloni e clienti stagionali dichiarati nei Modelli ISA (Indicatore Sintetico di Affidabilità) non era congruo con le reali potenzialità dello stabilimento, che disponeva di oltre 200 ombrelloni. Gli ombrelloni dichiarati erano fino al 50% in meno rispetto a quelli effettivamente disponibili.

Inoltre, sono state contestate oltre trenta mancate emissioni di scontrini e ricevute fiscali per la locazione di ombrelloni e sdraio. Alla fine del controllo, è stata contestata un’evasione fiscale complessiva superiore ai 250 mila euro tra imposte dirette (ricavi non dichiarati) e IVA.

In risposta alle contestazioni delle Fiamme Gialle, l’operatore economico ha scelto di aderire al “ravvedimento speciale”, un istituto che prevede il pagamento integrale delle imposte evase, ma con interessi legali e sanzioni ridotte. In questo caso, l’operatore ha sanato la propria posizione pagando al Fisco 180 mila euro tramite versamenti con F24.

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