La “banda del rame” è stata intercettata dai carabinieri proprio mentre tentava di fuggire da un magazzino a Istrana, con una quantità considerevole di cavi rubati. Tre individui sono stati arrestati nell’operazione, tra cui un 39enne sloveno, presunto leader del gruppo e autista del furgone, insieme a un 31enne e un 40enne croati, presumibilmente legati da legami familiari.
La banda, travestita da operai, aveva già saccheggiato i macchinari nei giorni precedenti e aveva nascosto il bottino all’interno di sacchi per recuperarlo successivamente. Tuttavia, il loro piano è stato scoperto quando hanno tentato di completare il furto e sono stati intercettati dai carabinieri.
Dopo un’operazione di appostamento vicino al magazzino, i carabinieri hanno fermato il furgone mentre tentava di fuggire, e hanno arrestato i colpevoli. La perquisizione del veicolo ha rivelato una grande quantità di cavi di rame rubati, del valore di circa 12mila euro, oltre a strumenti utilizzati per il furto.
Gli arrestati sono stati processati e le loro misure cautelari confermate: il presunto capo rimane in carcere, mentre gli altri due hanno l’obbligo di dimora e di presentarsi alle autorità giudiziarie.