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Nuovo Farmaco Antietà Dimostra Efficacia nei Topi con Meno Effetti Collaterali: Speranze per il Trattamento di Malattie Neurodegenerative

adn24 nuovo farmaco antietà dimostra efficacia nei topi con meno effetti collaterali speranze per il trattamento di malattie neurodegenerative

Il nuovo farmaco antietà sperimentato nei topi ha mostrato risultati promettenti con meno effetti collaterali rispetto ai trattamenti convenzionali. Questo farmaco agisce bloccando una proteina chiave nel trasporto del glucosio nell’organismo, specificamente il trasportatore SGLT2, e i risultati dello studio sono stati pubblicati su Nature Aging.

Dettagli del Farmaco e dello Studio

  1. Farmaco Utilizzato: Canagliflozin
  • Uso Precedente: Terapia del diabete di tipo 2
  • Meccanismo d’Azione: Inibizione del trasportatore SGLT2 del glucosio, riducendo i livelli di glucosio nel sangue.
  1. Ricercatori: Juntendo University, Giappone
  • Coordinatore dello Studio: Tohru Minamino
  1. Modello di Studio: Topi obesi
  • Risultati Osservati:
    • Miglioramento del metabolismo del glucosio
    • Riduzione dell’infiammazione nel tessuto adiposo
    • Riduzione significativa delle cellule senescenti
    • Prolungamento della durata della vita
    • Riduzione degli effetti collaterali rispetto ad altri farmaci antietà

Secondo i ricercatori, il canagliflozin potrebbe in futuro essere utilizzato anche per trattare malattie neurodegenerative come il morbo di Alzheimer. Questo suggerisce un ampio potenziale terapeutico del farmaco oltre il suo uso attuale nel trattamento del diabete di tipo 2.

L’invecchiamento delle cellule, o senescenza cellulare, è un processo nel quale le cellule smettono di dividersi ma non muoiono, contribuendo all’insorgere di varie malattie legate all’età. L’obiettivo di molti trattamenti antietà è eliminare queste cellule senescenti. Tuttavia, questi trattamenti sono spesso associati a gravi effetti collaterali. Il canagliflozin, dimostrandosi efficace con meno effetti collaterali, rappresenta una promettente alternativa.

Lo studio condotto dalla Juntendo University indica che il canagliflozin ha il potenziale di migliorare la salute metabolica e ridurre i segni dell’invecchiamento, offrendo una nuova speranza per trattamenti antietà più sicuri e efficaci.

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