L’audizione del procuratore di Genova Nicola Piacente sulla tangentopoli ligure è stata secretata. Convocato a Roma per approfondire il tema dell’infiltrazione della criminalità organizzata nei rapporti con gli esponenti politici il suo intervento non è diventato pubblico. Così ha deciso la presidente della Commissione antimafia Chiara Colosimo richiamandosi alle esigenze di segretezza in considerazione dell’inchiesta della Procura di Genova che ha portato all’arresto del governatore della Liguria Giovanni Toti, con l’applicazione di diverse misure cautelari e di prevenzione nei confronti degli indagati.
Insieme al procuratore del Tribunale di Genova, Nicola Piacente, ad accompagnarlo in audizione davanti alla Commissione antimafia, c’ea anche il sostituto della Dda di Genova, Federico Manotti, e il sostituto procuratore di Genova Luca Monteverdi.
