Terremoto FIGC: dimissioni di massa nella Co.Vi.So.C

La Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) ha recentemente vissuto una scossa interna significativa. La presidente insieme a tre componenti della Commissione di Vigilanza sulle Società di Calcio (Co.Vi.So.C.) hanno rassegnato le loro dimissioni definitive al presidente della FIGC, Gabriele Gravina.

Le dimissioni saranno effettive a partire dal 30 giugno, successivamente al termine delle procedure di iscrizione per i campionati professionistici della stagione 2024/25. Questo evento rappresenta una svolta cruciale per la FIGC e la Co.Vi.So.C., che si apprestano a intraprendere un periodo di transizione e innovazione.

Il ministro per lo sport e per i giovani, Andrea Abodi, ha espresso la possibilità di ulteriori apporti per affinare la normativa esistente. Ha evidenziato la possibilità di apportare modifiche, purché queste non alterino l’essenza della norma. Le sue parole sono state pronunciate nel corso del programma “La Politica nel pallone” su Radio Gr Parlamento.

Le recenti dimissioni e i potenziali aggiustamenti normativi potrebbero influenzare notevolmente la gestione finanziaria dei club di calcio e basket professionistici. Con la FIGC e la Co.Vi.So.C. che si avventurano in questa fase di cambiamento, l’attenzione del mondo calcistico è rivolta verso di loro, in attesa di scoprire come affronteranno questa fase di passaggio e quali saranno le conseguenze per il futuro dello sport professionistico in Italia.