Accuse di violenza sessuale per Gudmundsson: rischia un anno di reclusione

Alfred Gudmundsson, attaccante del Genoa, rischia un anno di carcere a causa delle accuse di violenza sessuale. Il processo è stato riaperto in Islanda dopo la denuncia di una donna lo scorso estate. Questa nuova inchiesta potrebbe determinare il destino del giocatore. Gudmundsson era stato precedentemente coinvolto in un’indagine per molestie sessuali, e la Procura ha ora deciso di riaprire il caso.

L’accusa risale ad agosto 2023, quando una donna ha denunciato Gudmundsson per molestie sessuali. La situazione ha suscitato scalpore, tanto che la presidentessa della Federcalcio ha sospeso il giocatore dalle gare con la Nazionale. Anche se il suo nome era stato incluso negli ultimi match, la regola che proibisce ai calciatori indagati di partecipare alle partite era stata temporaneamente sospesa poiché il caso era stato archiviato. Tuttavia, con il ricorso presentato al pubblico ministero, il caso è stato riaperto e Gudmundsson rischia nuovamente di essere escluso dalla squadra nazionale.

Secondo la legge islandese, Gudmundsson potrebbe affrontare la reclusione. L’avvocato della donna sostiene che la testimonianza della sua cliente è credibile, e solitamente i casi vengono riaperti solo se emerge una colpevolezza effettiva. L’articolo 194 del Codice penale islandese prevede pene che vanno da un minimo di 1 anno a un massimo di 16 anni per chiunque abbia rapporti sessuali senza consenso.