Torino | Detenuto incendia una maglia e aggredisce 4 agenti

Durante l’ora di pranzo nel carcere delle Vallette a Torino, un detenuto italiano ha causato un grave episodio di violenza. Dopo una telefonata, ha appiccato il fuoco a una maglia e successivamente ha simulato un tentativo di suicidio legando la maglia alle inferriate della cella del bagno. Quando gli agenti di polizia penitenziaria sono intervenuti, è passato all’aggressione, colpendoli con calci, pugni e sputi.

Quattro poliziotti penitenziari sono stati trasportati in ospedale, dove tre di loro sono stati dimessi con sette giorni di prognosi e uno con un solo giorno. Questo episodio è solo l’ultimo di una serie di aggressioni che hanno coinvolto il personale penitenziario a Torino nel corso del 2024, portando il totale a 21 aggressioni e 28 agenti feriti.

Leo Beneduci, segretario generale dell’Osapp, sindacato di polizia penitenziaria, ha condannato l’episodio, sottolineando che gli istituti penitenziari sono completamente fuori controllo. Ha evidenziato la mancanza di direttive e il clima di anarchia e assenza di regole che permea le strutture carcerarie, sottolineando il totale abbandono del personale penitenziario da parte dell’amministrazione.

Beneduci ha esortato le istituzioni a intervenire con urgenza per ripristinare l’ordine e la sicurezza negli istituti penitenziari, sottolineando che il sistema penitenziario italiano è allo sfascio e che il personale è lasciato completamente a se stesso senza supporto o guida da parte dei vertici amministrativi.