Connect with us

Calabria

Catanzaro | Indagine “Scirocco”: gestione depuratori illecita, Procura chiede rinvio a giudizio

adn24 catanzaro | indagine scirocco gestione depuratori illecita procura chiede rinvio a giudizio

Un’indagine condotta dalla Procura di Catanzaro, denominata Scirocco, ha portato alla luce un presunto coinvolgimento di un’associazione a delinquere nella gestione illegale di gran parte del sistema di depurazione in Calabria. I pubblici ministeri Paolo Sirleo, Domenico Guarascio e Domenico Assumma hanno richiesto il rinvio a giudizio per 28 persone e 5 società. Il giudice per le udienze preliminari, Arianna Roccia, ha programmato l’inizio dell’udienza preliminare per il prossimo 12 giugno presso l’aula bunker di Lamezia. In quella data, 26 parti lesionate individuate dalla Procura, tra cui il Ministero dell’Ambiente, la Regione Calabria, varie province e comuni, avranno la possibilità di costituirsi parti civili.

Tra coloro che rischiano il processo ci sono Tommaso Agretto di Catanzaro, Davide Bartucca di Filadelfia, Giuseppe Bongarzone di Amaroni, Pasqualino Calabrese di Belvedere Marittimo e molti altri. Le società coinvolte includono la Bova Costruzioni srl, G&D Ecologica Spa, Minieri Holding Srl, Minieri King Elettrica srl e Minieri Ecologistica srl.

LE PIU' LETTE

Riproduzione Riservata - Copyright © ASS. RADIO DEL BOSCO - redazione@adn24.it - PRIVACY