Il tribunale ha emesso una condanna di un anno di reclusione e il pagamento di un risarcimento di 9mila euro per il professore responsabile di aver colpito due studenti con una mazza da baseball in provincia di Brescia nel 2021, causando loro gravi traumi. Nonostante le scuse formali e l’offerta di risarcimento dell’insegnante, ora sessantenne, i genitori dei ragazzi hanno deciso di portare avanti il processo fino alla fine. Andiamo a rivedere cosa è successo.
La sera del 14 febbraio 2021, due ragazzi di 14 e 15 anni, approfittando del Carnevale, hanno lanciato dei petardi nel giardino della casa del professore di scuola superiore. Sembrerebbe che non fosse la prima volta, ma questa volta l’insegnante ha reagito in modo violento. Li ha inseguiti fino davanti alla scuola con una mazza da baseball e li ha colpiti ripetutamente, anche alla testa, urlando: “Vi ammazzo come cani”.
Entrambi i ragazzi sono stati ricoverati in ospedale con prognosi gravi. Uno ha subito un trauma cranico con una prognosi di oltre 20 giorni, mentre l’altro ha ricevuto più di 20 punti di sutura alla testa e ha riportato traumi a spalle, polso e mani con una prognosi di oltre 40 giorni. I medici del pronto soccorso che hanno assistito il ragazzo più gravemente ferito hanno constatato che sono stati inflitti 23 colpi alla testa. A causa delle lesioni, il giovane ha dovuto smettere di praticare il calcio.
Questo è solo uno degli episodi di violenza che si sono verificati negli ultimi anni all’interno degli istituti scolastici. Ci sono stati numerosi casi in cui studenti, insegnanti e persino genitori si sono trovati coinvolti in situazioni di aggressione. Gli episodi più recenti sono avvenuti a Corigliano-Rossano, in provincia di Cosenza, e a Ostia, una frazione di Roma.