Bisignano (CS) | Assunzioni fittizie, incriminate 250 persone.Inchiesta su un’azienda agricola

Dopo un’ampia indagine condotta dalla Guardia di Finanza, la Procura della Repubblica di Cosenza ha messo sotto accusa 250 individui, inclusi il proprietario di un’azienda agricola situata a Bisignano e altre persone coinvolte in presunte assunzioni fittizie volte a truffare l’INPS. L’azienda agricola coinvolta è la “Valle Crati” di Sergio Pancaro, con sede nelle vicinanze della città, impegnata nella coltivazione di ortaggi. L’indagine, guidata dalle Fiamme Gialle e coordinata dal pubblico ministero Maria Luigia D’Andrea, ha rivelato una diffusa illegalità nel Mezzogiorno d’Italia nel periodo compreso tra il 2017 e il 2021.

Le false assunzioni avrebbero consentito ai lavoratori di ottenere indebitamente benefici quali indennità di disoccupazione, assegni familiari, maternità e malattia, grazie ai contributi agricoli versati dall’azienda. Questo presunto sistema, oltre a essere illegale, avrebbe danneggiato gravemente le finanze dell’INPS, che ha erogato somme non dovute per centinaia di migliaia di euro, risultando anche in un profitto ingiusto per gli indagati.

Le indagini delle Fiamme Gialle hanno identificato 250 persone coinvolte, residenti principalmente a Bisignano e nei comuni limitrofi, ma anche in altre località come Acri, Mongrassano, Fagnano Castello, San Marco Argentano, Torano Castello, Lattarico, Luzzi, Rota Greca, Montalto Uffugo, Castrolibero, Cerzeto e Rende.