Milano | Oggi i primi interrogatori degli agenti del Beccaria

Oggi inizieranno i primi interrogatori di garanzia per i 13 agenti di Polizia penitenziaria che sono stati incarcerati ieri nell’ambito di un’inchiesta milanese che ha portato alla luce un presunto “sistema” di “violenze reiterate, vessazioni, punizioni corporali, umiliazioni” e spedizioni “punitive” nei confronti di almeno una dozzina di minorenni detenuti presso l’istituto di pena Beccaria di Milano.

Secondo quanto riportato, i primi interrogatori dei poliziotti arrestati (con altri otto sospesi dagli incarichi come misura cautelare) avranno luogo davanti al gip Stefania Donadeo, e sono previsti a partire dalle 12 presso il carcere di Bollate. L’ordinanza, frutto delle indagini condotte dalle pm Rosaria Stagnaro e Cecilia Vassena, sotto la supervisione dell’aggiunto Letizia Mannella e in collaborazione con la Squadra Mobile e la Polizia penitenziaria stessa, contesta una serie di reati, anche per omissione, tra cui tortura, maltrattamenti, lesioni, falso ideologico e, in un caso, tentata violenza sessuale.

Tali reati sono aggravati da circostanze quali minorata difesa, abuso di potere, minore età delle vittime e motivazioni futili. L’indagine è scaturita da segnalazioni del consigliere comunale David Gentili e del Garante dei diritti dei detenuti di Palazzo Marino, Francesco Maisto, e ha poi coinvolto racconti di psicologi, genitori e ex detenuti, vittime di violenze verificatesi tra l’autunno del 2022 e lo scorso marzo. Gli atti includono intercettazioni e filmati delle telecamere interne. Nel frattempo, le indagini continuano per verificare eventuali altri episodi di violenza e abuso, così come eventuali complicità e tentativi di depistaggio all’interno della struttura in relazione alle azioni degli agenti.