Il centrodestra in Consiglio regionale della Puglia presenterà una mozione di sfiducia nei confronti del presidente Michele Emiliano entro le prossime 48 ore.
L’annuncio è stato fatto questa mattina durante una conferenza stampa convocata dai gruppi di Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega e La Puglia Domani. La decisione è stata presa in seguito al rinvio del Consiglio regionale previsto per il 23 aprile, accusando il centrosinistra di non avere più la maggioranza.
Con l’uscita del Movimento 5 Stelle dalla maggioranza a causa delle questioni giudiziarie coinvolgenti alcuni esponenti, le dimissioni dei membri del gruppo Pd Michele Mazzarano e Anita Maurodinoia e quelle del capogruppo di Con, Giuseppe Tupputi, il centrosinistra potrebbe non avere più una solida maggioranza in Aula.
Francesco Ventola, capogruppo di Fratelli d’Italia, ha dichiarato: “Quanto accaduto è un chiaro abuso di potere. Non è mai stato sconvocato un Consiglio regionale per la mancanza di alcuni membri. È un atteggiamento arrogante e autoritario. Il presidente Emiliano ha raggiunto il limite, è ora di porre fine alla sua presidenza. Presenteremo la mozione di sfiducia e speriamo che altre forze dell’opposizione la appoggino”.
Secondo Giacomo Conserva, capogruppo della Lega, “Emiliano non ha più la maggioranza per continuare”. Paride Mazzotta, capogruppo di Forza Italia, ha aggiunto: “Non possiamo rimanere in silenzio di fronte a questa mancanza di rispetto. I lavori del Consiglio vengono rimandati solo per questioni legate alla ricerca dei numeri. È ora di porre fine a questo disordine”.
Per Paolo Pagliaro, capogruppo de La Puglia Domani, “Il metodo di Emiliano, basato su trasformismo e opportunismo, è fallito. Siamo diventati la Regione delle banane, con un Consiglio regionale svilito e inefficiente. È una situazione di totale ingovernabilità”.