Bari | Michele Emiliano avvisò Pisicchio prima dell’arresto consigliandogli di dimettersi. Indagini in corso

La Procura di Bari sta cercando di fare chiarezza sulle circostanze che hanno portato alle dimissioni di Alfonso Pisicchio poche ore prima del suo arresto per corruzione e truffa. Secondo quanto emerso, Pisicchio avrebbe ricevuto un messaggio da Michele Emiliano, presidente della Regione Puglia, che gli avrebbe suggerito di dimettersi perché l’inchiesta su di lui stava subendo una accelerazione.

Le dimissioni di Pisicchio hanno sollevato sospetti su una presunta fuga di notizie riguardanti il suo arresto imminente. Dopo aver lasciato l’incarico, Pisicchio ha dichiarato di essere interessato a un altro ruolo presso l’Accademia di Belle Arti, ma questa spiegazione non ha convinto del tutto. Sono state avanzate ipotesi riguardo a chi avesse informato Pisicchio, con i nomi di Emiliano e dell’avvocato difensore Michele Laforgia al centro delle speculazioni.

Emiliano ha affermato di aver nominato Pisicchio come commissario dell’Arte dopo aver ricevuto rassicurazioni che le indagini nei suoi confronti erano state archiviate. Tuttavia, non avendo ottenuto conferme in merito, ha proposto la sua sostituzione alla giunta regionale.

Le polemiche politiche hanno coinvolto anche Matteo Renzi, che ha criticato Emiliano per la sua presunta conoscenza dell’indagine su Pisicchio e la sua richiesta di dimissioni. Anche Maurizio Gasparri e Mauro D’Attis hanno sollevato dubbi riguardo alla condotta di Emiliano e al presunto utilizzo di informazioni riservate.