Varese | Spara alla moglie e poi si suicida: cadaveri trovati dal figlio giorni dopo

Tragica scoperta venerdì 5 aprile, a Gallarate, nel varesotto. Un figlio ha trovato i suoi genitori, una coppia di settantenni, morti in casa. I due non rispondevano alle sue chiamate e quando l’uomo è entrato nell’abitazione, ha trovato i corpi senza vita dei genitori. Gli inquirenti hanno effettuato i primi accertamenti e sembra trattarsi di un caso di omicidio-suicidio. Al momento, è escluso l’intervento di terze persone e il movente è ancora sconosciuto. Secondo le prime indagini, Roberto Iuliano, ex poliziotto, avrebbe sparato alla moglie Nadia Gentili con una pistola regolarmente detenuta, per poi rivolgere l’arma contro se stesso, togliendosi la vita. La coppia viveva in una villetta e i vicini riferiscono di non averli visti all’esterno da diversi giorni. Inoltre, i panni stesi ad asciugare, mai raccolti, fanno pensare che la morte possa essere avvenuta non nelle ultime ore. L’autorità giudiziaria ha sequestrato la casa e i corpi dei due coniugi. La coppia era sposata da oltre 50 anni e non erano noti episodi di violenza o litigi. I vicini parlano di una coppia affiatata, gentile e riservata. Le forze dell’ordine interrogheranno parenti e conoscenti per cercare di comprendere cosa abbia spinto Iuliano ad agire in questo modo. Verrà inoltre valutata la situazione clinica della coppia per determinare se uno dei due soffrisse di una particolare patologia.