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Cronaca

Roma | Parto d’urgenza per la donna rom pestata su un treno della metro B da altri rom

adn24 roma | parto durgenza per la donna rom pestata su un treno della metro b da altri rom

Una scena spaventosa si è svolta su un vagone della metropolitana: una donna giace a terra mentre tre individui, tutti con cappelli caratteristici, tengono aperte le porte, impedendo la chiusura. Questi aggressori la colpiscono ripetutamente con calci, mentre un’altra donna, uscendo dal treno, la insulta e forse la sputa. La vittima, a terra, non è visibile, ma secondo quanto riportato dalla polizia, che ha ricostruito l’evento grazie ai testimoni, durante il brutale pestaggio stava cercando di proteggere il suo bambino dai colpi dei suoi aggressori.

Un video terribile, diffuso tramite il canale Telegram di “Welcome to favelas”, rivela un nuovo sconvolgente episodio legato ai furti sotto la metropolitana di Roma. Inizialmente si era ipotizzata un’aggressione di gruppo da parte di borseggiatori ai danni di vittime di borseggio. Tuttavia, secondo le verifiche di RomaToday e fonti ufficiali, la realtà è ben diversa.

Dopo i recenti conflitti per il controllo delle varie postazioni, inclusi gli incidenti a metro Spagna, a Termini si è verificata una presunta spedizione punitiva. La vittima, una donna rom di 30 anni, incinta all’ottavo mese, era coinvolta in furti nella metropolitana, coartata, secondo quanto riferito, da altri membri della comunità rom.

Evidentemente, gli affari non stavano andando bene ultimamente. Così i suoi “capibanda” hanno deciso di punirla. Ieri, intorno alle 17, sulla banchina della metro B di Termini, in direzione Laurentina, sono saliti sul convoglio e l’hanno brutalmente aggredita. Un vigilante ha allertato i soccorsi, e sul posto sono intervenuti la polizia e il personale medico. La donna è stata trasportata al Policlinico Umberto I, dove le sono state riscontrate diverse fratture al viso. Nella notte ha dato alla luce un bambino, che per fortuna sta bene. La donna stessa ha riferito ai poliziotti i motivi dell’aggressione, dichiarando di essere stata picchiata perché guadagnava troppo poco e di aver espresso la volontà di smettere di rubare a causa della sua gravidanza. Sono attualmente in corso indagini per individuare i responsabili di questo atroce attacco.

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