Nel caso della gigantesca frana che ha colpito Maierato il 15 febbraio 2010, il Tribunale collegiale di Vibo Valentia ha emesso una sentenza di assoluzione per tutti gli imputati, accogliendo la richiesta presentata dal pm della Procura di Vibo Valentia, Filomena Aliberti. Il processo, che mirava a stabilire le cause e le responsabilità dell’evento, è stato così chiuso.
Gli imputati assolti sono Silvano Fiorillo, titolare dell’azienda Marten srl specializzata nella produzione di saponi; Gianfranco Comito, di Vibo, all’epoca dirigente della Provincia di Vibo Valentia; Francesco De Fina, di Sant’Onofrio, dirigente pro-tempore della Provincia di Vibo; Giorgio Cinquegrana, responsabile dell’Urbanistica del Comune di Maierato; Silvio Silvaggio, responsabile dell’Utc del Comune di Maierato; Carmine Sardanelli, di Pizzo, titolare della ditta Intertonno srl; Giacinto Callipo, di Vibo, titolare della Vercall; Domenico Antonio Bilotta, di Pizzo, legale rappresentante della Vetromed spa.
La decisione del Tribunale è stata presa dopo diverse perizie che non hanno evidenziato alcuna connessione tra la frana e la responsabilità penale degli imputati. Le consulenze hanno considerato l’evento franoso come “eccezionale” dal punto di vista geomorfologico, attribuendolo a eventi legati alle attività umane verificatesi nell’area in quel periodo storico.
