Roma | Studente del liceo fa il gesto della pistola contro Giorgia Meloni. Scoppia la polemica

Durante una seduta del Senato, uno studente del liceo Righi ha fatto il gesto di un segno di pistola verso la premier Giorgia Meloni, mentre era in corso una comunicazione del presidente del consiglio. Questo è stato riportato da alcuni parlamentari, che hanno anche sottolineato l’intervento tempestivo dell’insegnante nel fermare lo studente.

Nonostante l’intervento dell’insegnante, il gesto ha suscitato una forte condanna e polemiche. Il caso è stato portato all’attenzione del questore Gaetano Nastri (FdI), che ha successivamente incontrato la professoressa, la quale ha subito condannato il comportamento dello studente. Nastri ha dichiarato che il ragazzo “si è già pentito e ha chiesto scusa”.

La scuola, considerata una delle migliori di Roma, ha annunciato provvedimenti disciplinari: “Prenderemo misure disciplinari”, ha dichiarato la preside del liceo Righi, Cinzia Giacomobono. “Questi comportamenti non sono accettabili. Nel nostro liceo ci sono studenti di varie posizioni politiche, ma la violenza non è mai giustificata. Il Consiglio di classe valuterà le azioni da intraprendere in base al regolamento scolastico e alla gravità del gesto. Ci dispiace e ci scusiamo”.

Anche il presidente del Senato, Ignazio La Russa, ha condannato fermamente l’accaduto prima di avviare la discussione generale sulle comunicazioni del premier in vista del Consiglio Ue. “Condanno fermamente questo gesto, anche se compiuto da un giovane”, ha dichiarato. Anche il mondo della destra ha espresso condanne unanime: “Un gesto senza precedenti, indegno, incivile e inaccettabile”, ha aggiunto Lucio Malan, capogruppo di Fratelli d’Italia in Senato. Giorgia Meloni ha commentato brevemente: “Non ho nulla da aggiungere su quanto accaduto. Mi colpisce che un gesto del genere avvenga in un’Aula come questa, nel giorno dell’anniversario della morte di Marco Biagi, un servitore dello Stato che ha pagato con la vita la sua dedizione alle istituzioni”.