Connect with us

Calabria

Reggio Calabria | Operazione “Crazy Iron” della Dda: 10 indagati, Sequestrate 2 aziende

adn24 reggio calabria | operazione crazy iron della dda 10 indagati sequestrate 2 aziende

La Polizia Locale di Reggio Calabria ha eseguito diverse misure cautelari su richiesta della Procura della Repubblica, guidata dal procuratore Giovanni Bombardieri, nei comuni di Reggio Calabria, Melito Porto Salvo e Campo Calabro. Due aziende operanti nel trattamento di rifiuti ferrosi sono state poste sotto sequestro. Gli accusati sono coinvolti in una serie di reati che vanno dal traffico illecito di rifiuti al falso ideologico, dall’associazione a delinquere all’occupazione abusiva di suolo pubblico.

Le società, con sede legale ed operativa a Reggio Calabria e Melito Porto Salvo, insieme ai loro beni, tra cui edifici e terreni, per un valore complessivo di oltre due milioni di euro, sono ora sotto l’amministrazione giudiziaria. Una decina di veicoli utilizzati dai conferitori di materiale ferroso, operanti senza autorizzazione, sono stati sequestrati.

L’attività di polizia giudiziaria, condotta dal N.I.C. della Polizia Locale di Reggio Calabria, guidata dal comandante Salvatore Zucco, ha registrato, durante un mese di monitoraggio, circa 170 tonnellate di rifiuti conferite illegalmente attraverso quasi mille operazioni illecite. I carichi venivano pagati in nero e le aziende compilavano documenti falsi per giustificare il conferimento presso centri di stoccaggio in diverse città del sud Italia.

Attualmente, ci sono dieci indagati che hanno ricevuto l’ordinanza applicativa delle misure cautelari. Poiché il procedimento è ancora in fase di indagine preliminare, si applica il principio della presunzione di innocenza per tutti gli indagati.

LE PIU' LETTE

Riproduzione Riservata - Copyright © ASS. RADIO DEL BOSCO - redazione@adn24.it - PRIVACY