Cagliari | Chiusa inchiesta per corruzione, indagati Solinas e altri 6

L’inchiesta condotta dalla procura di Cagliari sulla compravendita di una proprietà dell’ex governatore Christian Solinas e sulla nomina di Roberto Raimondi alla direzione generale dell’autorità di gestione del programma Eni-Cbc bacino del Mediterraneo è giunta a una conclusione. Sette persone sono coinvolte complessivamente, con ipotesi di reato che includono concorso in corruzione, falso e turbativa d’asta.

Nel primo filone dell’inchiesta, sono indagati l’imprenditore Roberto Zedda e il consigliere regionale Nanni Lancioni (Psd’Az). L’indagine riguarda la compravendita di una proprietà di Solinas a Capoterra da parte di Zedda, seguita dall’acquisto di un’altra casa da parte di Solinas vicino al Poetto di Cagliari. Si ipotizza che Zedda abbia ottenuto una fornitura di termoscanner e la prosecuzione di altre forniture in cambio, mentre il prezzo dell’immobile venduto da Solinas avrebbe incluso una tangente.

Nel secondo filone, l’inchiesta riguarda presunte pressioni per la nomina di Raimondi al vertice dell’Enpi, legate alla promessa di una laurea ad honorem da parte di un’università albanese. Sono coinvolti anche l’ex consulente di Solinas, Christian Stevelli, il rettore dell’università di Tirana Arben Gjata e il direttore generale della E-Campus Algonso Lovito.

La procura ha concluso l’inchiesta e si profila la richiesta di rinvio a giudizio per gli indagati.