Milano | Il dottore che violentava le pazienti: il numero delle vittime sale a 7

Un medico di turno presso la continuità assistenziale (ex guardia medica) è stato definito un “violentatore seriale privo di freni inibitori”, in seguito alle accuse di violenza sessuale avanzate da sette donne. Si sospetta che il numero delle vittime possa essere ancora più elevato. Una nuova ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari, emessa dal giudice per le indagini preliminari (gip) di Milano Cristian Mariani, è stata notificata al medico, un uomo di 41 anni originario del Camerun e residente a Varese. La prima ordinanza era stata emessa lo scorso novembre dal gip di Lodi Giuseppe Pighi.

Il professionista avrebbe condotto le vittime a spogliarsi, le avrebbe fatte sdraiare sul lettino sotto il pretesto di visitarle e poi le avrebbe violentate, tutto all’interno dei vari ambulatori in cui lavorava. Secondo le indagini, il medico avrebbe abusato gravemente delle donne che si presentavano in studio con sintomi come influenza, pressione alta e tachicardia. Durante le visite, avrebbe utilizzato “metodi fraudolenti e repentini per superare la loro resistenza, abusando della sua posizione professionale”. Gli episodi risalgono dall’ottobre 2022 all’ottobre 2023, ma si sospetta che il 41enne possa aver commesso atti simili già durante la pandemia, tra gli ambulatori in cui prestava servizio a San Giuliano Milanese, San Donato Milanese e Milano. Uno dei casi di violenza è avvenuto durante una visita domiciliare.