Connect with us

Calabria

Napoli | Proposta di Gratteri: “Assumere hacker contro le mafie sul dark web, la Calabria mi manca “

adn24 napoli | proposta di gratteri assumere hacker contro le mafie sul dark web la calabria mi manca

“È essenziale prepararsi non solo sul fronte normativo, ma anche dal punto di vista tecnologico poiché siamo indietro su questo versante. In particolare, dobbiamo assumere hacker etici, ingegneri informatici, oltre alle forze dell’ordine tradizionali come polizia, carabinieri e finanzieri”. Così ha dichiarato il procuratore di Napoli Nicola Gratteri, durante la presentazione del suo libro “Il Grifone”, scritto con Antonio Nicaso, a Vibo Valentia, discutendo con i giornalisti sull’utilizzo dei social da parte della ‘ndrangheta, in particolare “Facebook e soprattutto TikTok”.

“Purtroppo, gli hacker etici di qualità sono costosi”, ha aggiunto Gratteri. “I più esperti preferiscono lavorare nel settore privato, quindi c’è una carenza in questo senso. Tuttavia, dobbiamo accelerare e rivedere i contratti per attirare e trattenere questi professionisti nell’amministrazione pubblica, altrimenti non saremo in grado di contrastare questa nuova sfida delle mafie nel mondo del dark web”.

Le mafie hanno anche iniziato a utilizzare le criptovalute. “Ormai anche qui in Calabria le mafie sono capaci di estrarre criptovalute”, ha spiegato l’ex procuratore di Catanzaro. “Nel vibonese, nella Locride e nella zona del Crotonese vengono estratte monete elettroniche in grande quantità. Queste valute vengono utilizzate per pagare la cocaina nella foresta amazzonica. Quindi, possiamo dire che c’è stata una forte accelerazione nel campo dell’informatica e del dark web negli ultimi anni e ciò ci preoccupa molto. Dobbiamo correre per non restare indietro”.

“La Calabria mi manca?” ha risposto Gratteri. “Certamente. Ho trascorso gran parte della mia vita, anche lavorativa, qui in Calabria. Sono stato costretto a partire, ma ora sono procuratore a Napoli e sto dando il massimo per rendere quel territorio più vivibile. Oggi torno in una provincia che ha bisogno di attenzione investigativa e giudiziaria, e i risultati sono evidenti. Ritengo che sia diventata una provincia più libera e vivibile, dove le persone hanno la possibilità di fare scelte importanti e di guardare al futuro, non solo per sé stessi, ma anche per i giovani e le nuove generazioni. Sono molto felice di essere tornato qui. Abbiamo investito molte energie, ma i risultati sono visibili. Abbiamo contribuito a formare una nuova generazione di magistrati altamente qualificati e competenti, e in pochi anni abbiamo ottenuto risultati significativi. Ovviamente, ci saranno ancora importanti sviluppi grazie al lavoro che abbiamo svolto nel corso degli anni. Qui a Vibo, ad esempio, ci sono quattro magistrati della Dda di Catanzaro di altissimo livello che continueranno il lavoro che abbiamo iniziato insieme”.

LE PIU' LETTE

Riproduzione Riservata - Copyright © ASS. RADIO DEL BOSCO - redazione@adn24.it - PRIVACY