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Calabria

Corigliano(CS) | Per due detenuti annullato il sequestro di cellulari in carcere

adn24 coriglianocs | per due detenuti annullato il sequestro di cellulari in carcere

Un evento clamoroso è stato l’annullamento del sequestro di cellulari e altri dispositivi elettronici, avvenuto nel Carcere di Rossano il 7 febbraio, per due detenuti. L’operazione, condotta dalla Polizia Penitenziaria, ha attirato l’attenzione dei media a causa della grande quantità di apparecchi elettronici sequestrati e del numero considerevole di detenuti coinvolti, quasi cento, molti dei quali ospitati nei reparti ad alta sicurezza.

Tuttavia, il sequestro è stato convalidato per tutti tranne che per M.G. e P.G., entrambi assistiti dall’avvocato Mario Alberelli del Foro di Cosenza. L’avvocato ha contestato l’assegnazione dei beni oggetto di sequestro agli indagati, sottolineando l’assenza di avviso ai detenuti di nominare un difensore. La Polizia Penitenziaria ha effettuato il sequestro senza informare i detenuti della possibilità di assistenza legale fino al giorno successivo.

Inoltre, l’avvocato ha evidenziato discrepanze tra la descrizione dei cellulari nel decreto della Procura e quella nel verbale di sequestro della Polizia Penitenziaria, mettendo in dubbio la correttezza del procedimento. Ha anche sottolineato la mancanza di prove a sostegno dell’accusa nei confronti dei detenuti.

Il Tribunale del Riesame di Cosenza ha accolto il ricorso dell’avvocato Alberelli, dichiarando illegittimo il sequestro e la convalida, e ha stabilito che non sussiste alcun sospetto di reato nei confronti dei due detenuti. Di conseguenza, il vincolo tra i beni sequestrati e i detenuti è stato eliminato, ma i telefoni rimangono a disposizione della Procura della Repubblica di Castrovillari, poiché non è prevista la restituzione di beni che costituirebbero di per sé un reato.

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