Attacco a Microsoft, Hacker legati a Russia rubano codici sorgente

Hacker con legami a Mosca sono riusciti a violare e rubare codici sorgente di programmi Microsoft, dopo aver precedentemente compromesso i sistemi di posta elettronica aziendali e sottratto email e documenti dagli account dei dipendenti nell’ambito dell’attacco SolarWinds, come riportato nei mesi precedenti. È stata la stessa Microsoft a denunciare il fatto, mentre l’attacco è ancora in corso.

“In recenti settimane, abbiamo acquisito prove che il gruppo di hacker Midnight Blizzard (o Nobelium) sta utilizzando informazioni precedentemente rubate dai nostri sistemi di posta aziendale per ottenere, o tentare di ottenere, accesso non autorizzato, incluso l’accesso ad alcuni archivi di codici sorgente della nostra compagnia e ai sistemi interni. Al momento, non ci sono prove che i sistemi di interfaccia con i clienti nell’ambiente Microsoft siano stati compromessi”, ha spiegato l’azienda in una nota.

Non è ancora chiaro quali codici sorgente siano stati compromessi dagli hacker, ma si sospetta che i pirati informatici stiano cercando di utilizzare “diversi tipi di segreti trovati” nelle email condivise tra la grande azienda informatica e i suoi clienti per perpetrare ulteriori violazioni. L’azienda sta quindi contattando i clienti per “assistere nell’implementazione di misure di mitigazione” del rischio.