Derby Cosenza-Catanzaro | Scontri tra tifosi e polizia, fermato capo ultras Giallorossi

Dopo il derby tra Cosenza e Catanzaro, giocato oggi pomeriggio allo stadio Marulla e perso in casa dai lupi, si sono verificate gravi tensioni. Gli scontri tra i tifosi e le forze dell’ordine si sono registrati non solo all’uscita dello stadio Marulla, ma soprattutto a Quattromiglia, con inseguimenti da parte degli agenti tra i palazzi nei pressi del centro commerciale Marconi.

Particolarmente agitata è stata la situazione allo svincolo di Cosenza nord, dove diversi video hanno immortalato gruppi armati di spranghe, bastoni, bombe carta e cariche contro la polizia e la finanza. I bus dei tifosi giallorossi, in numero superiore ai 800 previsti, sono stati deviati dallo svincolo di San Vito verso quello di Rende, per poi prendere l’autostrada in direzione di Catanzaro. Qui, vicino al noto fast-food, sono scoppiati gli scontri.

Durante le colluttazioni fuori dallo stadio Marulla, un dirigente della questura sarebbe rimasto ferito alla testa. Alcuni tifosi giallorossi sono scesi dai bus, che sono stati oggetto di lancio di pietre, e sono entrati nel McDonald’s, aggredendo alcune persone presenti nel locale. Il caos è scoppiato con urla e un fuggi fuggi generale, ma grazie alla prontezza degli addetti del McDonald’s, le porte sono state chiuse.

È stato necessario l’intervento dei reparti speciali della polizia per cercare di sedare la situazione, anche con l’utilizzo di lacrimogeni. La zona è stata messa letteralmente sotto assedio e il traffico a Quattromiglia è paralizzato, con la chiusura delle strade sulla statale 107 Silana-Crotonese. La Polizia sta impegnandosi nella ricerca e nell’identificazione delle persone coinvolte negli scontri. Uno dei capi ultrà del Catanzaro è stato fermato e portato in Questura.