Meteo, Lega contro Bonaccini: “Visto? Le alluvioni si possono evitare”

La Lega e Fratelli d’Italia confrontano le gestioni di emergenze idrogeologiche in Veneto ed Emilia-Romagna e criticano Stefano Bonaccini per le conseguenze dell’alluvione dello scorso anno. Jacopo Morrone, parlamentare del Carroccio e segretario della Lega romagnola, sottolinea che la tempestosa pioggia nel Veneto non ha causato danni catastrofici come in Romagna grazie alle casse di laminazione regionali, investimenti che, afferma, la Regione Veneto guidata dalla Lega ha portato avanti con 3,5 miliardi di euro dal 2010, con oltre 2.500 cantieri aperti negli ultimi tre anni.

Morrone ammette che ci sia ancora del lavoro da fare, ma evidenzia la netta differenza tra gli sforzi della Regione Veneto e quelli dell’Emilia-Romagna nel campo della difesa idraulica.

Anche il consigliere regionale della Lega, Emiliano Occhi, critica il centrosinistra, sottolineando l’importanza di investire in grandi invasi come la Diga di Vetto per mitigare i rischi di alluvioni, suggerendo di prendere esempio dai paesi tropicali.

Luca Bartolini di Fratelli d’Italia Forlì-Cesena sottolinea il significativo stanziamento di risorse da parte del Governo Meloni per la difesa idraulica e l’importanza delle casse di espansione e di laminazione. Bartolini critica Bonaccini per affidarsi alla “buona sorte” anziché investire in opere di difesa.

Bartolini accusa inoltre la politica di Bonaccini di privilegiare la tutela della natura su interventi di difesa del territorio, dando precedenza alla vita animale rispetto alla sicurezza idraulica.