Castellammare | Camorra, il clan D’Alessandro pagava 5 euro al giorno ai prestanome

La Guardia di Finanza di Castellammare di Stabia e Torre Annunziata, sotto il coordinamento della DDA di Napoli, ha scoperto che il potente clan D’Alessandro di Castellammare utilizzava agenzie di scommesse intestate a prestanome, tossicodipendenti e disoccupati. A queste persone venivano dati solo 5 euro al giorno, utilizzando i proventi illeciti di estorsioni e scommesse clandestine per riciclare il denaro. Questa mattina, sette affiliati sono stati arrestati mentre altri dieci sono indagati a piede libero.

Le attività commerciali controllate dal clan D’Alessandro ricevevano anche il “pizzo” imposto ai commercianti della zona a sud di Napoli. Il clan estorceva denaro ai negozianti in cambio di gadget e materie prime per il commercio, come buste e imballaggi, che spesso non venivano neanche consegnati.

Le agenzie di scommesse coinvolte si avvalevano di broker italiani e stranieri per raccogliere puntate clandestine, che il clan D’Alessandro riciclava nelle sue attività commerciali, intestate fittiziamente a prestanome.

Durante l’operazione di oggi, sono state sequestrate sei attività commerciali, tra cui internet point e agenzie di scommesse.