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Linate | Ecco chi sono i proprietari di jet privati che non hanno versato l’eco-tassa

adn24 linate | ecco chi sono i proprietari di jet privati che non hanno versato leco tassa

Viaggiare su un jet privato, con noleggio di pilota e personale di bordo, su rotte come Milano-Roma può costare tra i 10.000 e i 15.000 euro, con tariffe che possono schizzare verso l’alto per tratte intercontinentali. Durante la pandemia, le compagnie che offrono servizi di aerotaxi hanno registrato profitti eccezionali, poiché lo stop ai voli di linea, la preoccupazione per i contagi e le regole sui tamponi hanno aumentato la domanda di trasporti privati, rivolti ovviamente a chi può permetterseli.

Tuttavia, dietro questo business in crescita, si nasconde una maxi-evasione fiscale. Sono 114 le società (solo 3 italiane e le altre 111 straniere, molte con sedi in paradisi fiscali come Malta, Lussemburgo e altri) basate all’aeroporto di Linate che sono finite sotto il mirino della Guardia di Finanza. Dal 2019 al 2023, queste società non avrebbero versato i “tributi ambientali”, destinati a tassare servizi come il trasporto aereo privato che hanno un impatto negativo sull’ambiente, generando un gettito che dovrebbe essere destinato alla tutela dell’ecosistema.

Dalle indagini condotte dalla Guardia di Finanza, è emerso che queste società non hanno versato l’imposta sugli oltre 11.000 voli effettuati e i circa 32.000 passeggeri trasportati, generando un debito complessivo di 4.909.000 euro. Questa tassa dipende da parametri come la distanza percorsa e il numero di passeggeri trasportati, e il gettito dovrebbe essere destinato ad attività per la tutela dell’ambiente.

Il meccanismo prevede che i passeggeri versino l’importo direttamente alla società, che dovrebbe poi trasferirlo all’Erario tramite F24, ma questo passaggio non è avvenuto. Le società avrebbero incassato i soldi senza versarli al Fisco, e il coinvolgimento delle principali società del settore suggerisce un sistema diffuso e radicato. Alcune società si stanno muovendo per mettersi in regola, versando gli importi richiesti.

Nonostante il crescente numero di jet privati in Europa, che sono aumentati del 64% nell’ultimo anno, questo fenomeno ha suscitato preoccupazione, specialmente per le tratte brevi e l’inquinamento acustico per le comunità residenti vicino agli scali aerei, come nel caso di Linate, lo scalo italiano più frequentato dai jet privati.

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