Caso Yara, Bossetti: ‘Io come Rosa e Olindo, spero in una revisione’

“Nel mio caso, come è avvenuto per Rosa e Olindo, sono fiducioso e ottimista che prima o poi possa accadere allo stesso modo. Non ho mai perso fiducia nella giustizia, anche se è risaputo che il suo percorso è lungo e tortuoso. Tuttavia, sono convinto che la verità prima o poi venga portata alla luce.” Questo è uno stralcio di una delle tre lettere ricevute dal giornalista Marco Oliva nell’ultimo mese da Massimo Bossetti, condannato all’ergastolo per l’omicidio della tredicenne Yara Gambirasio. La lettera è stata discussa in esclusiva su Telelombardia.

“Esistono numerosi casi di cronaca in cui rimangono incertezze e piste alternative mai considerate, ma è importante non perdere la fiducia”, ha aggiunto Bossetti. “Fortunatamente, esiste un organo di revisione nella giustizia che ci consente di esaminare dubbi, anomalie e incongruenze non risolte durante le fasi processuali dell’epoca dei fatti.”

Bossetti ha anche rivelato una sua passione, relativamente recente, per la quale è stato premiato: “Partecipo da anni ai concorsi culinari dedicati ai carcerati, prendendo parte a tutti i bandi esposti in biblioteca: concorsi letterari, artistici e culinari. Lo faccio per rendere il tempo trascorso qui più costruttivo.” Bossetti ha spiegato che in passato non aveva il tempo libero che ha ora, essendo impegnato con la sua impresa edile e affidando la cucina principalmente a sua moglie. Ha condiviso anche la ricetta con cui ha partecipato al concorso ‘Cuochi dentro’, chiamata ‘Sgranella alle noci con mele e limone’, creata con gli ingredienti a sua disposizione e apprezzata dalla giuria del concorso. La ricetta include 250 g di farina bianca, uova, zucchero, 3 mele grandi, 200 g di noci, lievito, succo e scorza di limone.

Marco Oliva, caporedattore di Telelombardia, conduce un programma dedicato alla cronaca nera e da anni intrattiene rapporti epistolari con Olindo Romano, condannato insieme alla moglie Rosa Bazzi per la strage di Erba, e con lo stesso Bossetti.