Roma | Triplice femminicidio: la difesa di De Pau chiede una perizia psichiatrica

Durante la prima udienza del processo per il triplice femminicidio di Prati nel novembre del 2022, la difesa di Giandavide De Pau ha chiesto ai giudici della Corte d’Assise di Roma una perizia psichiatrica per valutare la sua capacità di intendere e volere. I giudici si sono riservati di decidere in merito a questa richiesta al termine del dibattimento.

Durante l’udienza sono state depositate le liste dei testimoni.

Gli avvocati di De Pau hanno anche citato due ufficiali di polizia giudiziaria che nel 2019 avevano ascoltato De Pau in merito alla sua autoaccusa dell’uccisione di David Rossi, responsabile della comunicazione di Mps morto a Siena nel 2013. Tuttavia, i giudici hanno deciso di non ammettere questi testimoni ma hanno disposto l’acquisizione del verbale di quell’incontro.

Inoltre, tra le costituzioni di parte civile, oltre ai parenti delle vittime, è stata ammessa anche quella dell’Associazione italiana vittime vulnerabili di reato. Il processo è stato aggiornato al 25 marzo per sentire le forze dell’ordine che hanno condotto le indagini.