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Gioia Tauro (RC) | Finti controlli al porto per favorire ‘ndrangheta nel traffico di droga – VIDEO

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Due funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, in servizio presso l’ufficio di Gioia Tauro (RC), sono stati arrestati con l’accusa di favorire la ‘ndrangheta nel traffico di droga. La custodia cautelare in carcere è stata eseguita su richiesta della Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria, guidata da Giovanni Bombardieri. I finanzieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria, supportati da EUROPOL e dalla D.C.S.A., hanno agito con la collaborazione di Eurojust.

L’accusa riguarda un traffico internazionale di stupefacenti che coinvolge, oltre ai due funzionari doganali, anche una dipendente di una società di spedizioni. Si ritiene che questi individui abbiano alterato i controlli al porto di Gioia Tauro, consentendo l’uscita di grandi quantità di cocaina. Le indagini hanno evidenziato il coinvolgimento di sette persone, di cui un terzo funzionario doganale precedentemente arrestato. I funzionari avrebbero fatto parte di un gruppo criminale che includeva il responsabile di una ditta di spedizioni e portuali corrotti, al fine di agevolare l’attività della ‘ndrangheta nella zona. Essi avrebbero alterato gli esiti dei controlli e omesso di segnalare anomalie nei carichi di container, facilitando così il trasporto di cocaina. Inoltre, avrebbero fornito istruzioni ai narcotrafficanti su come occultare la droga nei carichi. L’ordinanza di custodia cautelare sottolinea la gravità delle azioni commesse dai funzionari doganali, che hanno agito con spavalderia criminale. Tra i soggetti coinvolti, tre sono stati posti ai domiciliari e quattro sono stati arrestati, inclusi i due funzionari delle Dogane. La Procura ha evidenziato la necessità di queste misure cautelari per evitare che gli indagati possano continuare nell’attività illecita.

Ai domiciliari Elisa Calfapietra, Cinquefrondi, 37 anni

In carcere Antonio Pititto, Vibo Valentia, 60 anni Mario Giuseppe Italo Solano, Nicotera, 60 anni

Misure cautelari Domenico Cutrì, Palmi, 43 anni Giuseppe Papalia, Delianuova, 39 anni Renato Papalia, Cinquefrondi, 26 anni Pasquale Sergio, Bianco, 56 anni

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