Nel film “Il cassetto segreto”, presentato oggi alla 74/a edizione del Festival di Berlino nella sezione Forum, la regista siciliana Costanza Quatriglio ci conduce in un viaggio emotivo nel ricordo di suo padre, giornalista scomparso.
Nel gennaio 2022, la regista ritorna alla casa dove è cresciuta, da tempo chiusa, e apre le porte agli archivisti e ai bibliotecari per donare alla Regione Siciliana l’immenso patrimonio di conoscenza appartenuto a suo padre, Giuseppe Quatriglio, figura storica del Giornale di Sicilia e di altre importanti testate giornalistiche, nonché scrittore, saggista e amico di uomini di cultura del Novecento.
Questo gesto innesca un viaggio affettivo attraverso fotografie, bobine 8mm, registrazioni sonore realizzate dal padre dagli anni ’40 in poi in Europa e nel mondo, e le riprese effettuate dalla regista tra il 2010 e il 2011, quando suo padre era quasi novantenne. Memoria personale e collettiva si mescolano in un dialogo delicato tra presenza e assenza, con Palermo e la Sicilia al centro di tutto, rappresentando la storia e la cultura che hanno guidato l’osservazione del mondo da parte di Giuseppe Quatriglio.
La regista ha commentato: “Questo lavoro non è stato doloroso, ma ha suscitato in me una grande gioia. Mi sono ritrovata immersa in un mondo che mi apparteneva da bambina, riscoprendo parti di una storia che ho vissuto”.