Bologna | Fermato per violenza sessuale, ancora scarcerato

Il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Bologna, Roberta Malavasi, ha deciso di non convalidare il fermo del ventenne somalo, arrestato nuovamente lo scorso giovedì con l’accusa di aver molestato una ragazza di 24 anni la sera del 6 febbraio in via Belle Arti, nella zona universitaria di Bologna.

Durante la fuga, il giovane ha anche preso a calci un’altra ragazza che era intervenuta per aiutare la vittima dell’aggressione. Nonostante le accuse, il giovane ha affermato di non ricordare nulla a causa dell’ubriachezza.

Di conseguenza, il ventenne sarà scarcerato, ma il giudice ha emesso misure cautelari nei suoi confronti. Il suo avvocato, Massimo Valentini, ha dichiarato: “Il fermo non è stato convalidato, ma il mio assistito è stato sottoposto alla misura dell’obbligo di dimora nel Comune di Malalbergo, con il divieto di allontanarsi. Inoltre ha ricevuto la misura dell’obbligo di firma quotidiano presso la stazione dei carabinieri di Altedo. Sarà quindi riaccompagnato nel Cas di Malalbergo”.

Il ventenne era stato arrestato precedentemente per violenza sessuale dagli agenti del commissariato Due Torri, ma era stato rilasciato su disposizione del pm di turno per l’assenza della flagranza. Successivamente, il questore di Bologna aveva emesso un ordine di trattenimento del giovane somalo per pericolosità sociale, facendolo trasferire al Cpr di Milano per una successiva espulsione. Tuttavia, il tribunale di Milano ha disposto la sua liberazione nei giorni successivi per mancanza del requisito della pericolosità sociale. Il ventenne è poi ritornato a Bologna, precisamente nel Cas di Malalbergo, dove è stato rintracciato dalla polizia e sottoposto al provvedimento di fermo.