Morbillo e streptococco, casi in aumento: l’allarme degli esperti

Martino Barretta, responsabile Vaccini e immunizzazioni della Federazione italiana medici pediatri (Fimp), segnala un aumento dei casi di streptococco tra i bambini. Questo fenomeno è particolarmente evidente, con alcuni pazienti che si ricontagiano nel giro di pochi mesi. Sebbene non si tratti di una vera e propria emergenza, Barretta sottolinea l’importanza di essere cauti. Il trattamento raccomandato, in caso di risultato positivo al tampone, è l’antibiotico Amoxicillina. L’aumento dei casi potrebbe essere stato favorito dall’influenza, particolarmente intensa quest’anno, che ha facilitato la diffusione dello streptococco.

Prevenzione: Un Compito Difficile

Barretta spiega che la prevenzione è difficile, ma è importante mantenere un’adeguata igiene delle mani nei bambini. Tuttavia, non ci sono altre misure preventive efficaci. È essenziale confermare i sintomi con un tampone e iniziare la terapia, ma la situazione è più complessa se il bambino è portatore del batterio, richiedendo un approccio differente.

Morbillo: Aumento dei Casi Registrati

Nel 2023, il sistema di sorveglianza dell’Iss ha registrato un aumento dei casi di morbillo in Italia, passando dai 15 del 2022 a 43 casi. A gennaio 2024, sono già stati registrati 27 contagi. Anche se i numeri attuali non rappresentano un’emergenza, Barretta sottolinea l’importanza della comunicazione e della vaccinazione. Alcune regioni, come il Lazio, stanno attuando la chiamata attiva per aumentare la copertura vaccinale.

Importanza della Vaccinazione e dell’Individuazione Precoce dei Casi

Barretta enfatizza che, nonostante non ci sia un’allerta, il morbillo può causare gravi conseguenze, soprattutto in una situazione nazionale in cui la copertura vaccinale non è ancora al 95%. Individuare e isolare tempestivamente i casi è cruciale per prevenire focolai di contagio. Il morbillo è una malattia seria e la vaccinazione rimane il modo più efficace per prevenirne la diffusione.