Strage Palermo | Violenze, problemi economici, setta religiosa : tutte le ipotesi

Il caso dell’omicidio di Antonella Salamone, uccisa insieme ai suoi due figli ad Altamura (Palermo) dal marito Giovanni Barreca, continua a suscitare indignazione e sconcerto nella comunità locale. Emergono ora testimonianze che evidenziano una situazione di violenza domestica all’interno della famiglia.

Una vicina di casa, Pascale Ballof, ha rivelato che Antonella le confidava di essere vittima di abusi da parte del marito. “Mi raccontava che lui la picchiava. Lei non stava bene qui, voleva tornare a Novara. Era una persona gentile. Pensavo magari che Antonella un giorno lasciasse il marito e non che facesse questa fine”, ha dichiarato la vicina. Anche la zia e la nonna della donna hanno confermato che la famiglia non viveva in una situazione serena e che i coniugi litigavano frequentemente.

La pista della setta religiosa rimane una delle ipotesi più accreditate secondo gli inquirenti. Si sospetta che Barreca potesse essere coinvolto in gruppi fanatici o sette religiose. La vicina ha aggiunto che Barreca considerava i gatti come il diavolo, mentre lei ne possiede ben settanta e ha manifestato preoccupazione per la sicurezza dei suoi animali dopo l’incidente.

La donna, al ritorno a casa, ha trovato la porta forzata e la sua abitazione messa a soqquadro dai carabinieri che cercavano segni di attività sospette. Numerosi gatti sono fuggiti durante la confusione e uno è stato trovato congelato nel freezer, sospettando di maltrattamento. La donna ha esposto le sue preoccupazioni riguardo ai danni subiti e ha assicurato che saranno riparati.

Barreca è originario di Palermo, mentre la moglie era nata ad Aragona (Agrigento). La madre di Barreca, malata, era stata ospitata nella loro casa fino a poco tempo fa, quando è stata trasferita in una casa di cura a Palermo. La tragedia ha segnato profondamente la comunità locale, che ora cerca risposte e giustizia per le vittime di questa terribile violenza familiare.