Gli agenti del Nucleo Carabinieri Forestale del Parco Nazionale del Pollino hanno proceduto al sequestro di un’ex marmeria a Cerchiara di Calabria, caratterizzata da un’abbondanza di rifiuti e dalla presenza di lastre di eternit in avanzato stato di degrado, sparse sia sul corpo dell’edificio che nell’area circostante. Il proprietario dell’ex complesso industriale è stato denunciato in seguito all’intervento delle autorità.
Il capannone, ubicato a breve distanza dall’abitato lungo la strada provinciale 162, occupa una superficie di circa 10 metri quadrati e ospitava un’ormai dismessa marmeria, ormai abbandonata e invasa da rifiuti speciali pericolosi. Tra i materiali rinvenuti, si segnalano oltre cinquanta metri cubi di residui di lavorazione del marmo, pneumatici di autocarro e veicoli abbandonati, nonché lastre di amianto in avanzato stato di degrado, alcune delle quali occultate nella fitta vegetazione circostante. I Carabinieri Forestali hanno evidenziato che le lastre di eternit, in fase di disfacimento e con rilascio di polveri di amianto, potrebbero facilmente dispersi nell’aria, comportando rischi per la salute delle persone. L’intera area, comprensiva dei rifiuti presenti, è stata posta sotto sequestro. L’Arpacal ha avviato indagini per valutare il grado di inquinamento sia del terreno che dell’aria, al fine di adottare eventuali misure correttive necessarie.
