Perugia | Martedì si terrà uno sciopero dei trasporti, con un presidio previsto di fronte alla sede della Regione.

Non demordono di fronte a ciò che hanno definito fin dall’inizio come “lo spezzatino” del trasporto pubblico locale in Umbria: martedì 23 gennaio, i lavoratori e le lavoratrici del Trasporto pubblico locale umbro risponderanno a una nuova chiamata allo sciopero promossa da Filt Cgil e Faisa Cisal. Inoltre, è stato organizzato un presidio in piazza Italia a Perugia, dalle ore 9.30, di fronte a Palazzo Cesaroni, sede del consiglio regionale.

“Questa rappresenta la settima azione di sciopero – spiegano i due sindacati in una nota – poiché riteniamo ancora errata e dannosa la decisione della Regione di suddividere il trasporto pubblico locale umbro in quattro lotti. Tale scelta mette a rischio i servizi, soprattutto nelle zone più periferiche e svantaggiate, e, soprattutto, minaccia l’occupazione sia in termini qualitativi che quantitativi.”