Spazio | Astronauti a bordo: Al via prima missione commerciale europea

A bordo della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) è giunta la prima missione commerciale europea, con un notevole contributo di know-how italiano. Il comandante dell’equipaggio, Michael Lopez-Alegria, veterano della NASA, l’astronauta italiano Walter Villadei, colonnello dell’Aeronautica Militare Italiana e pilota della missione, lo svedese Marcus Wandt, astronauta dell’Agenzia Spaziale Europea, e il primo astronauta turco Alper Gezeravci hanno raggiunto i colleghi a bordo della ISS dopo un viaggio nello spazio della durata di 36 ore.

Il veicolo Crew Dragon si è agganciato con successo alla ISS alle 11:40 ora italiana, e a salutare l’equipaggio di Axiom Space, il primo completamente europeo, sono stati gli astronauti dell’Expedition 70, tra cui rappresentanti della NASA, dell’ESA (Agenzia Spaziale Europea) e della JAXA (Japan Aerospace Exploration Agency).

Il ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha congratulato l’equipaggio per il successo della missione Ax-3, esprimendo il desiderio di una buona permanenza a bordo e augurando un buon lavoro. Con l’arrivo dell’equipaggio di Ax-3 inizia ufficialmente la prima missione europea interamente commerciale.

La parte italiana della missione, chiamata Volutas, sarà guidata dal colonnello e astronauta dell’Aeronautica Militare Walter Villadei nei prossimi 14 giorni. Con questa missione, l’Italia conferma il suo ruolo prominente sia sul fronte scientifico con l’Agenzia Spaziale Italiana, sia sul fronte industriale grazie alla collaborazione di Thales Alenia Space con Axiom per la realizzazione della Stazione Spaziale commerciale.

Con la missione Ax-3, l’Italia porta a bordo della ISS sei esperimenti (3 di biologia e biotecnologia, 2 di fisiologia umana e 1 di sviluppo tecnologico), portando a 83 il totale delle attività di ricerca e sviluppo italiane svolte nei 25 anni di vita operativa della ISS. La missione Ax-3 contribuisce anche ad aumentare il numero degli astronauti italiani a 8 in 14 missioni diverse. L’Agenzia Spaziale Italiana ha preparato quattro esperimenti scientifici per questa missione, sottolineando l’impegno continuo dell’Italia nell’ambito delle attività spaziali di ricerca e sviluppo.