Trieste | Rete di spaccio di cocaina tra Trieste e il Veneto, 9 condanne

Il Tribunale di Trieste ha emesso una sentenza condannando nove individui coinvolti in un’organizzazione di spaccio di cocaina operante tra Trieste e il Veneto, a una pena totale di 70 anni di reclusione. Alcuni di loro sono stati anche soggetti a una sanzione pecuniaria che poteva arrivare fino a 100.000 euro. Questi includono cinque cittadini tunisini, tre albanesi e un cittadino italiano.

Le indagini condotte dalla polizia della Questura di Trieste, avviate nell’agosto del 2021 e protratte per diversi mesi, hanno portato all’arresto di 13 persone e al sequestro di circa 1,7 chili di cocaina. La squadra mobile ha scoperto un significativo traffico di cocaina in città gestito da individui di origine nordafricana, pluripregiudicati, che rifornivano quotidianamente numerosi acquirenti. La distribuzione della sostanza avveniva in varie zone della città, con il gruppo che stabiliva basi anche all’interno di aree verdi, utilizzando le zone boschive come nascondigli per la droga. Alcune partite venivano persino occultate sotto terra.

Le indagini, coordinate dalla Procura di Trieste, hanno anche permesso di individuare le fonti di approvvigionamento della droga. In questo contesto, sono stati identificati due canali di rifornimento: uno guidato da un connazionale domiciliato a Padova e l’altro composto da cittadini albanesi residenti in provincia di Venezia.