Connect with us

Economia

Iowa, la «casa» di ChatGpt e consumi record di acqua

adn24 iowa la casa di chatgpt e consumi record di acqua

L’Iowa, oltre ad essere il luogo delle primarie repubblicane per le elezioni presidenziali del 2024, riveste un’importanza strategica nel settore tecnologico con la presenza di alcuni dei più grandi data center di Microsoft. Questi data center, situati a West Des Moines, lavorano incessantemente, ospitando il modello ChatGpt-4. Mentre ciò rappresenta un’opportunità economica per la comunità locale, si tratta anche di una problematica ambientale che coinvolge i fiumi Raccoon e Des Moines.

La costruzione dei data center è iniziata nel 2012, motivata dalla disponibilità di ampie aree di terreno, manodopera specializzata, una rete stabile di fibra ottica e, soprattutto, l’accesso a energia rinnovabile. Attualmente, ci sono cinque data center operativi, e la costruzione di un sesto è in fase di discussione.

La presenza di Microsoft offre opportunità lavorative per la comunità, con circa 300 persone impiegate a tempo pieno, e si prevede che questo numero raddoppierà nei prossimi anni. Tuttavia, con il trasferimento di giganti della tecnologia in nuove aree, si verificano cambiamenti negli equilibri sociali, e Microsoft ha investito 2.5 milioni di dollari in programmi comunitari locali, compresi progetti ambientali e programmi di formazione.

Tuttavia, l’impatto ambientale è una preoccupazione. Un recente studio dell’Università della California ha evidenziato il consumo significativo di acqua necessario per far funzionare intelligenze artificiali come ChatGpt-3. Questo implica che milioni di litri d’acqua potrebbero essere utilizzati settimanalmente, causando conseguenze ambientali rilevanti. L’acqua è essenziale per raffreddare i server, prevenendo il surriscaldamento.

Il problema principale è che l’acqua potabile viene utilizzata, sottraendola alla disponibilità della popolazione. Questo consumo idrico è destinato ad aumentare nel tempo, con stime che prevedono un consumo annuale di 4.2-6.6 miliardi di metri cubi entro il 2027.

In conclusione, sebbene la presenza di data center porti opportunità economiche, solleva anche preoccupazioni ambientali significative, evidenziando le sfide connesse con la crescente domanda di risorse nelle industrie tecnologiche.

LE PIU' LETTE

Riproduzione Riservata - Copyright © ASS. RADIO DEL BOSCO - redazione@adn24.it - PRIVACY