La Cassazione ha ribadito l’accusa di associazione mafiosa per il clan Casamonica, un gruppo criminale romano coinvolto in un maxiprocesso che vede imputate circa trenta persone, compresi i vertici del clan. La Suprema Corte ha accolto il ricorso del pubblico ministero, riconoscendo anche l’aggravante dell’associazione armata per alcuni capi del clan.
Di conseguenza, è stato disposto un nuovo processo di appello per rideterminare le pene per coloro che sono stati ritenuti colpevoli.