Pistoia | Crollo del solaio durante matrimonio: “prima notte di nozze in pronto soccorso”

“Abbiamo vissuto un momento di grande paura, la nostra prima notte di nozze si è svolta in pronto soccorso.” Queste sono state le parole di Paolo e Valeria, i due neo-sposi coinvolti nell’incidente del crollo del solaio durante il banchetto di nozze, rivolte a coloro che erano presenti al pronto soccorso dell’ospedale San Jacopo di Pistoia, dove la coppia di 26enni è stata trasportata dopo l’accaduto. Entrambi sono stati dimessi poco prima della mezzanotte di sabato.

Il crollo è avvenuto presso l’ex convento di Giaccherino, a Pistoia, attualmente adibito a ristorante e sede del ricevimento di nozze della coppia. Entrambi gli sposi erano stati portati in ospedale per accertamenti. Le fonti sanitarie riportano che entrambi presentavano solo qualche contusione e molta paura. Tra le 12 persone ferite giunte in seguito al crollo presso l’ospedale San Jacopo, tre rimangono ricoverate, compresa una donna incinta, la quale non è in pericolo di vita ma è sotto osservazione. Al Careggi di Firenze sono stati trasportati un uomo e una donna, entrambi in codice rosso e attualmente ricoverati in prognosi riservata, ma in condizioni stabili.

La prima notte di nozze è stata vissuta dai due sposi al pronto soccorso, accanto l’uno all’altro su due letti. La coppia è apparsa preoccupata e spaventata, cercando di ottenere informazioni sulla situazione di salute degli invitati coinvolti nell’incidente. Entrambi sono stati sistemati nella stessa camera. Uno degli astanti ha raccontato l’emozione nel vedere i due coniugi sui lettini, con l’abito da sposa appeso.

Sulle circostanze del crollo verrà aperto un fascicolo, e le indagini sono affidate ai carabinieri di Pistoia. Si valuta la possibilità di procedere per lesioni colpose. I carabinieri hanno già ottenuto la documentazione relativa alle autorizzazioni e alla struttura dell’edificio, che è stato posto sotto sequestro. Ulteriori perizie, focalizzate sull’edificio, verranno eseguite nei prossimi giorni, coinvolgendo vigili del fuoco e periti, per un’analisi tecnica e strutturale dell’ex convento.