Como | Coppia annegata nel lago: i due hanno tentato di salvarsi a 15 metri di profondità

Morgan Algeri e Tiziana Tozzo, nella tragedia del lago di Como, sono riusciti ad aprire la portiera sinistra della loro Mercedes per uscire dall’abitacolo, ma purtroppo non sono riusciti a risalire in superficie, perdendo la vita a causa della mancanza di ossigeno, delle basse temperature o di un’embolia polmonare. Questa ricostruzione emerge dalla relazione dei vigili del fuoco, confermando quanto era già emerso quando i sommozzatori hanno individuato i due corpi a 15 metri di profondità nel buio totale del fondale del lago.

Secondo i primi dettagli riportati dal Giorno, sembra che Algeri abbia seguito correttamente le procedure di salvataggio addestrato a fare: mantenere i finestrini alzati per evitare l’inondazione dell’auto e cercare di aprire una portiera per trovare un’uscita. Tuttavia, a un certo punto, è intervenuto qualcos’altro, la cui natura sarà stabilita solo dall’autopsia, per comprendere ulteriormente la causa della morte dei due giovani.

Le dichiarazioni nel fascicolo di indagine rivelano che Algeri aveva lamentato problemi all’accensione dell’auto, anche se non specificati in dettaglio. Cresce sempre di più la convinzione che il lancio nel lago sia stato causato da un evento puramente accidentale, sebbene sia ancora presto per determinare se sia attribuibile a un problema meccanico dell’auto o a un errore umano.