Cremona | Intervento al cervello da sveglio, suonando i tamburi in sala operatoria

Sergio ha vissuto un intervento chirurgico straordinario presso l’ospedale di Cremona, dove ha subito la rimozione di un grosso tumore dall’insula, un’area delicata del cervello che governa funzioni cruciali come il linguaggio, il movimento e la creatività. Il 39enne fisico criogenico e ricercatore a Barcellona ricorda frammenti dell’esperienza, dalla preparazione all’anestesia, fino al momento del risveglio con l’occhio destro che non si apre bene.

Durante l’operazione, su indicazione del personale medico, Sergio ha tenuto il ritmo su due piccoli tamburi mentre i chirurghi lavoravano alle sue spalle. Questo approccio insolito, noto come “chirurgia da sveglio”, è risultato clinicamente decisivo per garantire che le funzioni vitali nell’area critica del cervello non venissero compromesse durante l’intervento.

Il paziente si è mostrato sorpreso per la sua pronta ripresa post-operatoria, esprimendo gratitudine per il supporto della sua famiglia e la consapevolezza dei cicli di terapie che lo attendono. Sergio riflette sulla peculiarità di toccare il proprio cervello, l’organo che custodisce pensieri, sentimenti e memoria, definendolo un organo sacro protetto nella sua scatola cranica.

Sebbene possa essere sorprendente e, in un certo senso, inquietante pensare a un intervento chirurgico su una parte così fondamentale del cervello, la storia sottolinea il progresso e la precisione della medicina moderna, evidenziando anche il ruolo cruciale della musica nella chirurgia da sveglio.