Caso Ferragni | I sindacati: “Preoccupati per lavoratori Balocco”

I sindacati intervengono nel caso Ferragni e esprimono preoccupazione per le possibili ripercussioni sulle lavoratrici e i lavoratori dell’azienda dolciaria Balocco, dopo la maxi-multa inflitta dall’Antitrust per la vicenda dei pandori ‘griffati’ da Chiara Ferragni. Il segretario generale della Fai Cisl Cuneo, Antonio Bastardi, sottolinea che la Balocco non dovrebbe essere penalizzata e che ciò potrebbe riflettersi negativamente su tutti i dipendenti e sulla città di Fossano, importante dal punto di vista socio-economico per la provincia di Cuneo.

Bastardi evita di commentare direttamente l’influencer e la sua campagna di comunicazione, ma evidenzia che la Balocco ha sempre praticato la beneficenza in modo discreto, senza pubblicizzare tali iniziative. La tempesta mediatica che si è scatenata attorno all’azienda e a Ferragni potrebbe, però, influire sulla campagna vendite di Balocco, specialmente in un periodo così cruciale come quello precedente alle festività natalizie.

La multa è stata emessa a una settimana dal Natale, e sebbene siano stati compiuti gli sforzi necessari in termini di vendite, il sindacalista esprime preoccupazione per gli acquisti dell’ultimo momento, ritenuti cruciali. Bastardi sottolinea che Balocco è un’azienda sindacalizzata, con una rappresentanza sindacale all’interno e una lunga storia di contrattazione di secondo livello. In conclusione, il sindacato si schiera a difesa della città di Fossano e dell’azienda, poiché ci sono relazioni sindacali positive e l’obiettivo è costruire, non distruggere.