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Calabria

Vibo Valentia | Attesta cecità della paziente morta 19 giorni prima, sospeso medico

adn24 vibo valentia | attesta cecità della paziente morta 19 giorni prima sospeso medico


Un medico della provincia di Vibo Valentia è stato oggetto di un provvedimento del giudice per le indagini preliminari (gip) a seguito di una richiesta della procura locale. Tale provvedimento è stato emesso a causa della sua presunta responsabilità in una falsa perizia, relativa alla visita di una donna dichiarata ciecamente assoluta. La problematica è emersa quando si è scoperto che la donna era deceduta ben 19 giorni prima della data in cui il medico avrebbe attestato la sua condizione.

La Squadra mobile è stata incaricata di eseguire il provvedimento nei confronti del medico. La denuncia alla base di questa azione legale è stata presentata dalla direzione provinciale dell’Inps di Vibo Valentia, che ha collaborato direttamente con il procuratore Camillo Falvo. Quest’ultimo ha coordinato le indagini insieme al pubblico ministero assegnato al caso. La segnalazione dell’Inps ha riguardato la condotta del professionista, nominato perito dal giudice del lavoro di Vibo, nell’ambito di una procedura volta al riconoscimento dello stato di invalidità civile, specificamente la cecità assoluta, di una donna. Il perito ha redatto una relazione affermando di aver visitato la donna e di aver constatato la sua cecità assoluta, con diritto a un’indennità di accompagnamento. Tuttavia, dai documenti è emerso che la donna era deceduta 19 giorni prima della presunta visita. Di conseguenza, su richiesta del pubblico ministero, il giudice per le indagini preliminari ha disposto l’interdizione dal pubblico ufficio del medico, sospeso dall’esercizio del ruolo di consulente tecnico d’ufficio. Gli sono state vietate completamente le attività inerenti per un periodo di sei mesi.

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