Paola (CS) | Detenuto aggredisce agente e poi tenta di scagliarsi su un altro detenuto.

Un detenuto con problemi psichiatrici ha tentato di aggredire un altro ristretto nel carcere di Paola, secondo quanto riportato da Salvatore Panaro, vicesegretario regionale del Sindacato autonomo polizia penitenziaria (Sappe). Il detenuto, dopo aver sottratto le chiavi e dirigersi verso l’agente, è stato bloccato e allontanato grazie all’intervento del personale penitenziario. L’agente aggredito ha dovuto rivolgersi alle cure mediche del carcere.

Panaro sottolinea l’importanza che l’amministrazione penitenziaria dia una risposta ferma su questi soggetti con problemi psichiatrici, che a volte si nascondono dietro tali disturbi per seminare terrore nelle carceri. Propone trasferimenti fuori regione e l’istituzione di reparti appositamente creati per gestire i detenuti più aggressivi.

Il segretario nazionale del Sappe, Donato Capece, interviene sulla questione, evidenziando che il disagio mentale, dopo la chiusura degli ospedali psichiatrici giudiziari, è stato riversato nelle carceri, mancando strutture adeguate e protocolli operativi. Sottolinea che la Polizia penitenziaria sta facendo fatica a gestire la situazione, e la presenza di detenuti con problemi psichiatrici rappresenta una minaccia per la sicurezza dell’istituto e l’incolumità del personale penitenziario.