Meloni: “Non posso dire sì al Patto di stabilità se non posso rispettarlo, Nessun ricatto sul Mes”

Al termine del Consiglio europeo a Bruxelles, Giorgia Meloni ha avuto un incontro bilaterale con Emmanuel Macron. Italia e Francia hanno discusso diversi temi, tra cui il Patto di stabilità. Il premier ha dichiarato che ci sono alcuni punti di convergenza, ma le posizioni sulla riforma del Patto sono ancora abbastanza distanti e è necessario lavorare ulteriormente. Riguardo a un possibile veto da parte dell’Italia, Meloni ha affermato di non metterla in questi termini, ma che non può dare l’ok a un Patto che nessun governo potrebbe rispettare.

Su Mes, Meloni ha sottolineato che non c’è alcun ricatto e nessun link con il Patto. Ha dichiarato di vedere il “link” tra Mes e Patto di stabilità solo nel dibattito italiano e che sapere quale Patto è disponibile fa sicuramente la differenza, ma non c’è alcuna dimensione di ricatto nel dire “se non mi dai questo, non faccio questo”.

Riguardo all’intesa con l’Albania sui migranti, Meloni si è detta ottimista che non ci sia rischio di fallimento, ma ha rispettato le decisioni di una nazione sovrana. Sulla condanna di Hamas e sulla soluzione di “due popoli, due Stati” nel Medio Oriente, Meloni ha affermato che la discussione è stata approfondita, ribadendo le conclusioni dell’ultimo Consiglio europeo e sottolineando la necessità di condannare gli attacchi di Hamas, il diritto di Israele a difendersi e lavorare verso una soluzione a lungo termine.

Infine, Meloni ha valutato il bilancio del Consiglio europeo come in chiaroscuro, esprimendo soddisfazione per l’allargamento con un obiettivo considerato difficile. Tuttavia, non è stata trovata una soluzione per il bilancio, anche se secondo lei la soluzione è alla portata.