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Cronaca

Palermo | Rapina ex fidanzata e fugge in auto,arrestato dopo un giorno

adn24 palermo | rapina ex fidanzata e fugge in autoarrestato dopo un giorno

Gli agenti della Squadra Mobile di Caltanissetta hanno arrestato un uomo con l’accusa di aver rapinato la sua ex fidanzata. La vicenda, piuttosto tumultuosa, risale a qualche giorno fa ed è stata resa pubblica solo dopo la convalida dell’arresto da parte del Giudice per le Indagini Preliminari, che ha ordinato la custodia cautelare in carcere.

La vittima della rapina ha lanciato l’allarme lo scorso 2 dicembre, rifugiandosi in un negozio nel centro di Caltanissetta per chiedere aiuto. La donna, accompagnata in Questura, ha raccontato agli investigatori della Squadra Mobile che, dopo una semplice discussione in auto con l’ex fidanzato, quest’ultimo le avrebbe puntato un coltello, intimandole di fermarsi e costringendola a uscire con la forza per impossessarsi della vettura, all’interno della quale si trovava la borsa contenente soldi, documenti e il cellulare.

Le indagini condotte dalla Procura hanno permesso alla polizia di individuare l’auto a Catania, ma il ricercato non si è fermato all’alt e ha iniziato una pericolosa fuga, danneggiando diverse auto in sosta e speronando per due volte la volante della Polizia. Riuscito a sfuggire, è riuscito a far perdere le sue tracce. Tuttavia, la Squadra Mobile di Caltanissetta è riuscita a individuarlo nella sua casa, 24 ore dopo. Durante la perquisizione, l’uomo ha avuto un malore ed è stato accompagnato in ospedale. Nel frattempo, gli agenti hanno trovato la chiave dell’auto della donna e, subito dopo, hanno controllato il veicolo parcheggiato nelle vicinanze, dove è stato rinvenuto il coltello probabilmente utilizzato per minacciare l’ex fidanzata, insieme a parte degli oggetti personali della vittima.

Considerando gli evidenti indizi di reato raccolti dalla Polizia di Stato, la Procura della Repubblica ha ordinato il fermo dell’indiziato, eseguito presso l’ospedale “Sant’Elia” di Caltanissetta, dove l’uomo è attualmente ricoverato, successivamente convalidato dal Giudice per le Indagini Preliminari.

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